La saga di Diana e Wolfgang – 1. Inverno

Il romanzo dei lupi della Lessinia I. INVERNO

(12 recensioni dei clienti)

 13,00



Autore: Alberto Franchi

ISBN: 978-88-6099-362-5
Pagine: 126
Formato: 13,5 x 21
Anno: 2017
Anteprima: Disponibile

Descrizione

Il lupo, mitizzato oppure oltremodo temuto, viene presentato in queste pagine per quello che è in realtà: un predatore sociale altamente specializzato. Le ambientazioni e i comportamenti degli animali sono basati su dati reali, presentando solo occasionalmente alcune licenze. Diana, una Golden Retriever viene abbandonata dai proprietari sui dossi innevati dell’Altopiano della Lessinia: la porta dell’auto le si chiude sul muso, un mondo sconosciuto e ostile le si spalanca dinnanzi.
L’esploratore del branco dei lupi della Lessinia non tarda a fiutare la presenza dell’intrusa.
Un cane goffo e inetto, un lupo agile e determinato: sui colli innevati della Lessinia la saga di Diana e Wolfgang ha inizio…

Il lupo e l’uomo – dalle Note dell’autore

“Le avventure narrate si basano sul reale comportamento dei lupi, dei cani e sulla possibile loro unione con la conseguente ibridazione della specie, la perdita dell’innata ritrosia dei lupi ad approssimarsi agli allevamenti e la scomparsa della prudenza verso gli umani, provenienti dall’imprinting fornito dal genitore domestico. Noi e i lupi potremmo anche frequentare uno stesso territorio ma senza mai incontrarci, come se lo vivessimo su piani differenti: noi esaminandolo con la vista, un poco con il nostro limitato udito, per nulla con la nostra clamorosa deficienza olfattiva, il lupo con il suo incredibile olfatto, l’acuto udito e la sua non trascurabile vista. In ogni caso il lupo saprebbe esattamente in ogni momento dove noi ci troviamo, dove siamo passati qualche istante prima, forse anche dove ci stiamo recando, mentre noi non riusciremmo neppure ad individuare le sue tracce!
Passeggiando sull’Altopiano (della Lessinia) possiamo infatti incappare facilmente in ogni tipo di animale selvatico, dalla vipera all’aquila al cervo, ma eccezionalmente in un lupo…”

Alberto Franchi vive a Verona, dal 1986 è medico veterinario libero professionista.
Appassionato di montagna, fin da bambino ha percorso in tutte le stagioni e con ogni condizione di tempo dossi, boschi, vaj e foreste della Lessinia che sono l’ambientazione scelta per questo racconto, uno spaccato della vita dei lupi attraverso l’arco di un anno.

12 recensioni per La saga di Diana e Wolfgang – 1. Inverno

  1. eugeniomartini

    Molto avvincente, l’ho letto tutto d’un fiato. Bellissime le descrizioni dei paesaggi, sembra di essere nella natura con i lupi. Consigliatissimo!
    Eugenio

  2. patriziabonaldi

    Un romanzo decisamente accattivante…che riesce a catturare l’attenzione del lettore dalla prima all’ultima riga. Perfetto fin dalla scelta dei nomi dati ai protagonisti. Diana, una cucciolotta di Labrador che irrompe nella vita di Wolfgang, lupo che riesce, a sua volta, a stravolgergliela. Vita fatta inizialmente di agi, di calore, di affetto…fintanto che non viene abbandonata. Improvvisamente si ritrova sola, al freddo di un inverno nevoso, senza cibo, in un luogo tutt’altro che confortevole. La descrizione dello stesso e delle situazioni che si susseguono sono talmente attente e meticolose che sembra di immergersi totalmente nella storia. Si respira l’aria frizzantina della Lessinia…si vive il silenzio dovuto alla neve che scende copiosamente ad ovattare tutto…si trattiene il respiro quando il branco di lupi attacca la preda…si sente il sibilo del vento…si ammira la moltitudine di stelle che nelle notti d’inverno, in montagna, sembrano una coperta che tutto avvolge. Il libro ci regala una storia e delle riflessioni a non finire e, soprattutto, ci regala dei protagonisti dei quali è impossibile non innamorarsi. Complimenti!

  3. graziaveronesi

    Un bel libro, letto d’un fiato. Una giusta miscela fra romanzo e documento naturalistico, la descrizione dei comportamenti dei lupi è estremamente accurata e denota un’ottima conoscenza. Su questo impianto ben documentato si inserisce in modo credibile anche la figura di Diana, cane di famiglia, abituata alle comodità, che riesce ad integrarsi nel branco dei lupi. Ora attendo il seguito della saga.

  4. cristina.antonini58

    Ho finito questa sera la lettura del tuo libro …. COMPLIMENTI è un bel libro, le descrizioni sono accurate e i lupi pare di vederli .. personalmente ho fatto fatica con le scene delle predazioni che sono molto realistiche e io non sono mai riuscita a leggere neppure Zanna Bianca. mi identifico sempre con la lepre, il camoscio e persino l’agile topolino che tiene in scacco la povera Diana a cui va tutta la mia simpatia .. mi sarebbe piaciuto tu avessi fatto uscire di strada e rotolare in un vajo della Lessinia il perfido padrone che la abbandona quindi ancora complimenti per la tua passione per la scrittura e la natura e per il rispetto che traspare dalle tue parole … io sono meno rispettosa e porterei crocchette a tutti rovinando definitivamente l’ecosistema. Aspetto il seguito della storia per sapere cosa accade a tutto il branco, soprattutto alle mie preferite che sono Fleche e Diana

  5. ariadistelle

    Gran bel libro avvincente e decisamente bello …mi è piaciuto moltissimo…perfetta descrizione del rapporto e ruolo di ogni singolo lupo all’interno del branco …descrizione minuziosa della capacità di cooperazione per la sopravvivenza dell’intero branco…mi è piaciuta moltissimo la storia della golden retriever Diana che viene accettata all’interno del branco grazie alla sagacia dell’esploratore Wolfgang ….spero a breve di leggere il seguito

  6. lauradegrandi

    LA SAGA DI DIANA E WOLFGANG E’ UNO DI QUEI RARI LIBRI CHE, UNA VOLTA INIZIATO, NON SI PUO’ ABBANDONARE. LA NARRAZIONE E’ PIENA DI ATMOSFERA, DI EMOZIONI E DI ATTESA DI UN DRAMMA INCOMBENTE CHE SI TEME DEBBA COMPIERSI DA UN MOMENTO ALL’ ALTRO. LA NATURA, ORA IDILLIACA, ORA CRUDELE, E’ PROTAGONISTA; LA PRESENZA DELL’ UOMO, NELLO SFONDO, RAPPRESENTA L’ELEMENTO SCATENANTE DI UNO SQUILIBRIO, INCONSAPEVOLE, TEMIBILE E QUASI SEMPRE INEVITABILE. ALLA FINE CI SI CHIEDE PERCHE’ LA STORIA CI ABBIA COINVOLTO COSI’ PROFONDAMENTE. LO STESSO AUTORE, NELLA POSTFAZIONE, AMMETTE DI NON AVERE RISPOSTE CERTE AD UN DRAMMA COSI’ SENTITO E ATTUALE, CHE RIGUARDA LA SOPRAVVIVENZA E LA CONVIVENZA DI TUTTI GLI ESSERI VIVENTI. SI INTUISCE PERO’ CHE IL TEMA GLI STA PARTICOLARMENTE A CUORE COME SCIENZIATO E COME SINCERO AMANTE DELL’ AMBIENTE. NON VEDO L’ORA QUINDI DI LEGGERE IL SEGUITO DELLA SAGA, CHE SPERO SI DIFFONDA, COME MERITA, ANCHE NELLE SCUOLE. CATERINA CICOGNA

  7. valentina.bacci2

    Bel romanzo che affronta problematiche attuali: il ritorno del lupo, l’abbandono degli animali domestici e l’ibridazione. Le cose che più mi hanno colpito sono state le descrizioni dei paesaggi, la trasformazione di Diana. Il coraggio di Wolfgang, che per “amore” sfida le leggi del branco e la superficialità degli uomini che non riescono più a vedere tracce e segni nella terra dove vivono. Quando arriva la primavera?

  8. subito524

    Da leggere tutto d’un fiato: descrizioni molto particolareggiate ed evocative dei paesaggi e delle tecniche di caccia dei lupi. Si riconosce la preparazione dell’autore in merito alle caratteristiche e al comportamento degli animali. Scrittura scorrevole e davvero coinvolgente.

  9. alandrioli58

    La saga di Diana e Wolfgang è un bel libro. Scritto bene e con una trama interessante. Proprio quest’ultimo aspetto è stato quello che mi ha fatto tornare indietro di «qualche» anno, quando leggevo il Corriere dei Ragazzi: cioè il desiderio di sapere come va a finire la storia. Ecco, spero che la prossima puntata arrivi presto.

  10. andreina.grones

    Bellissimo libro , descrizione perfetta dell´ambiente montano,letto tutto d´un fiato , cruda realta´pero´per gli animali che si trovano tra i denti del lupo.Non conoscendo la Lessinia , ma abito comunque in montagna. e`facile immedesimarmi nel contesto.Molto ben descritto il comportamento dei lupi . Arrivata al punto dove in cui si legge che al passaggio delle persone i lupi stanno immobili , ho tratto un sospiro di sollievo , perche`anche da noi sono ritornati i lupi. Dopo il mio dolore per il cane abbandonato , anche se romanzo sono cose reali purtroppo,la consolazione che e`statoaccolto dai lupi.Complimenti ! ! !

  11. Massimo Tella

    Ho letto questo libro tutto d’un fiato. Come il ritmo della caccia del lupo per la sopravvivenza del branco non si interrompe, lo stesso vale per la lettura. Il tutto ambientato in un territorio magico, la Lessinia. La descrizione dei comportamenti del branco è il tocco che contraddistingue questo libro da qualsiasi altro.

  12. subito524

    Niente di particolare! Qualche errore di scrittura.
    Autore alle prime armi…

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