Vincenzo Russo nasce a Napoli in un rione della periferia nord della città divenuto nel tempo luogo simbolo di povertà e abbandono. Trasferitosi a Firenze, agli inizi degli anni Ottanta conosce l’Opera Madonnina del Grappa e si inserisce in questa realtà iniziando a collaborare con don Carlo Zaccaro. Contemporaneamente avviene l’incontro con don Corso Guicciardini che lo coinvolge nelle sue numerose iniziative a sostegno di tante vite fragili accolte nell’Opera e anche al di fuori di essa. Da quel momento ha inizio fra i due una collaborazione destinata a diventare nel tempo sempre più intensa nei vari luoghi e ambiti di intervento dell’Opera Madonnina del Grappa. In don Corso Vincenzo scopre l’autenticità della vita evangelica ed un modo unico di entrare in relazione con le persone. Da questa esperienza egli matura la decisione di dedicare la sua vita alla comunità dell’Opera Madonnina del Grappa di cui diventa presidente dopo la morte di don Corso. Attualmente egli svolge anche il servizio di Cappellano presso la Casa Circondariale di Sollicciano e l’Istituto Mario Gozzini di Firenze. (Nella foto, Vincenzo Russo con don Corso Guicciardini)