Descrizione
«Cosa spinge Pietro a fidarsi? Solo uno sguardo. Per Gesù guardare una persona e amarla erano la stessa cosa. Pietro in quegli occhi ha visto l’amore per lui. Gli stessi occhi che incrocerà dopo averlo rinnegato. Gli occhi possono fare molto di più di mille parole. Si è sentito semplicemente amato, perché il suo nome è al sicuro su quelle labbra.»
Nei vangeli, e tuttora nell’immaginario collettivo, il discepolo Pietro è senz’altro uno dei personaggi più caratteristici e controversi. È stato chiamato a essere una pietra adatta a costruire la Chiesa, in realtà si dimostra essere una pietra dello scandalo, una pietra d’inciampo. Giura a Gesù di essere capace di dare la vita per lui, ma cinque minuti dopo spergiurerà di non conoscerlo…
Pietro è un personaggio eccezionale per diversi motivi: per lo spazio che occupa nel Nuovo Testamento, per la missione che gli è stata affidata, per la ricchezza e la complessità del suo ruolo, per la sua successione apostolica che oggi rimane oggetto di dibattito tra le diverse confessioni cristiane.
In questo libro il biblista Paolo De Martino offre un percorso personale di scoperta dei vari e successivi momenti del cammino di fede dell’apostolo Pietro tramite delle meditazioni sui singoli passi evangelici.
In Pietro sono concentrate e riassunte tutte le contraddizioni della vita del credente: non è per le sue qualità che sarà pietra, cioè garanzia di stabilità, ma perché ogni suo errore, ogni sua fragilità ha fatto emergere la sola Pietra che tiene, Gesù Cristo. In questo discepolo ogni persona si può identificare.
La storia di questo discepolo è la nostra storia.
