Descrizione
Iniziare i nostri figli e i nostri giovani ai sacramenti è uno dei frutti più belli e più nuovi del Concilio Vaticano II. Questo significa superare la riduzione dell’iniziazione a dottrina o a catechismo. Iniziare significa far entrare il soggetto in una comunità di pratiche, mediante parole, gesti, azioni, musiche, profumi, tempi, luoghi. Raccontare questa differenza e renderla possibile e desiderabile è la piccola ambizione di questo volumetto. Sulla base di una rinnovata comunicazione della tradizione operata con sapienza dal Concilio Vaticano II, il testo mira a recuperare la categoria di iniziazione come chiave ermeneutica per comprendere il primato del tempo sullo spazio e per giungere a una riscoperta dell’eucaristia come pienezza e compimento simbolico-rituale della vita cristiana.
ANDREA GRILLO (Savona 1961) è professore di teologia dei sacramenti e di filosofia della religione presso l’Ateneo S. Anselmo, in Roma. Tra le sue ultime pubblicazioni si ricordano: Introduzione alla teologia liturgica, Padova 2011; Riti che educano. I sette sacramenti, Assisi 2011; Genealogia della libertà, Milano 2013; Le cose nuove di “Amoris laetitia”, Assisi 2016; Domande al Padre. La forma cristiana del pregare, Bologna 2016; Iniziati alla Pasqua. Meditazioni sulla quaresima, Brescia 2017.
SOMMARIO DEL LIBRO:
I – LA PROSPETTIVA CATECUMENALE NEI SACRAMENTI DELL’INIZIAZIONE CRISTIANA
Dal Concilio Vaticano II un nuovo paradigma pastorale
1. La grande prospettiva “pastorale” del Concilio Vaticano II
2. Iniziare, guarire e servire come “logiche” dei sacramenti
3. Iniziare è generare, accogliere, formare, educare, accompagnare, insegnare, istruire…
4. I limiti della nostra tradizione
II – LA PORTA DEI SACRAMENTI E LA CASA DEI SACRAMENTI
Il battesimo per l’Eucaristia nell’esperienza dell’iniziazione dei bambini
5. La circoncisione e il battesimo: un parallelo utile sugli “otto giorni dopo”
6. Il ripensamento della “prima comunione”: iniziazione e mistagogia
7. Obiettivo dell’iniziazione: apprendere gradualmente a pregare in comunità, partecipando all’azione eucaristica nel giorno del Signore
8. Passaggio alla terza parte
III – INIZIAZIONE E MISTAGOGIA: UNA RELAZIONE E UNA SFIDA ALLA TEOLOGIA E ALLA PASTORALE
9. L’iniziazione, la mistagogia e la crisi della “teologia classica” dei sacramenti
Conclusioni: ripensamento pastorale e riformulazione dottrinale sono reciproci