Descrizione
Questo libro è pensato e dedicato a tutte quelle persone che cercano umanamente, scientificamente e consapevolmente di capire le definizioni cliniche, neuroscientifiche, psico-sociali, bioetiche e spirituali dei diversi stati di coscienza nel ciclo della vita, nella sofferenza, nella malattia e nella preparazione alla morte. Il libro discute la neurobioetica della consapevolezza della morte e del morire attraverso le definizioni scientifiche, i limiti, le similitudini, le convergenze e le divergenze che li interpretano: Stati di coma, Stati di premorte-NDE, Morte cerebrale, Psicotanatologia e dimensione spirituale. L’augurio è che questo scritto possa avere una funzione di aiuto: quella di servire ad aprire in misura maggiore la conoscenza e la consapevolezza per la comprensione degli argomenti sulla coscienza, della vita e di fine vita, che sembrano ancora confusi a tutti gli effetti, da lungo tempo, e che coinvolgono non solo i malati gravi e terminali e le persone che li curano, ma anche le loro famiglie, tutti colpiti da una grave sofferenza e protesi in sforzi d’amore, di rispetto e di dignità.
“Attraverso questo studio il lettore potrà veramente allargare consapevolmente le sue conoscenze scientifiche e la sua visuale, in modo particolare sia verso gli aspetti neuroscientifici, neurocognitivi, psicologici e bioetici di questi argomenti, che verso altri aspetti psico-spirituali degli stati di coscienza, nella realtà sia di gravi malattie croniche, che di gravi disabilità. Questo studio prenderà anche in considerazione le problematiche di fine vita, delle quali non si parla mai a livello neuroscientifico, perché ancora realtà troppo poco conosciute da molte persone, e poco considerate al giorno d’oggi, anche se fanno parte sia della vita stessa, che delle tradizioni millenarie di tutte le grandi filosofie e religioni d’oriente e d’occidente. Per questo motivo descriverò attraverso una revisione della letteratura scientifica anche gli stati di premorte e mistici NDE.
Cercherò inoltre di spiegare bene la parte neuroscientifica degli stati di coscienza fisiologici, non solo quelli di veglia e di sonno, nei quali trascorriamo gran parte del tempo, ma anche gli stati ‘intermedi’ alla veglia e al sonno, e cioè quelli introspettivi, di preghiera e meditativi, di rilassamento e di ipnosi, che hanno un grande valore psicologico come terapie, ed il loro utilizzo nel ciclo della vita e della morte.
È importante capire i concetti scientifici fondamentali di coscienza e di stati modificati fisiologici di coscienza, per poter meglio capire anche quelli patologici, come i diversi stati di coma e di premorte, che pure verranno trattati e spiegati nel dettaglio, da un punto di vista neuroscientifico e clinico, unico modo per poter avere una visione esatta delle diverse problematiche di fine vita.
Questo scritto infatti si sofferma in particolare a descrivere i passaggi della coscienza e degli stati di coscienza nel fine vita, argomento molto dibattuto, ma ancora poco studiato nella sua interezza neuroscientifica, neurocognitiva, psicologica e spirituale.”
